TRANSUMANZA

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martedì 9 febbraio 2010

Ecco!Upacchi.

Alla faccia di tutti i menagrami e di coloro che argomentavano il fallimento di Upacchi, l'ecovillaggio sembra proprio godere, oggi, di ottima salute. Privatista e non collettivista ma chi ha stabilito che gli ecovillaggi debbano essere tutti collettivisti? La forza del movimento comunitario sta proprio nella sua eterogeneità. La stessa che, riguardo un futuro di comunità autogestite liberamente confederate tra di loro, ipotizzava Michele Bakunin che, come molti sapranno, non era esattamente un moderato. Aveva avuto tuttavia la lungimiranza di comprendere che il futuro dell'umanità avrebbe dovuto aver luogo in una società plurale. Lunga vita alla pluralità, dunque e tutto il meglio per il business upacchiano.

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Ecco! ECologia e COmunicazione nel villaggio di Upacchi, e poi la possibilità di una vacanza, di lasciare dietro di sé il vecchio e di scoprire il nuovo, in un ambiente dove si può dimenticare il chiasso delle città, dove si può ritrovare sé stesso e il tempo di occuparsi dell’altro.
In mezzo ai boschi e ai castagni, in un antico borgo ristrutturato, in una zona ricca di storia e di mistica puoi trovare accoglienza semplice e genuina, informazioni riguardo ai temi dell’ecologia e ai progetti comunitari, maggiore chiarezza nelle relazioni interpersonali.

1)La Biocasa e Villa Cenerentola
“Small is beautiful”, piccolo è bello, questo era un titilo di un libro di E. F. Schumacher, il fondatore del Schumacher Collage in Inghilterra dove si insegnano pratiche di vita sostenibili, ed è quello che caratterizza la Biocasa di Upacchi: la casa è piccola, ha una camera per gli ospiti, un piccolo orto, una piccola roulotte, e sta in un paesino piccolo piccolo. Grandiosa invece è la natura che la circonda.
La camera ha tre letti (eventualmente si può aggiungerne un altro), un bagno privato con gabinetto a compost, una terrazza con uno splendido panorama. La colazione, con pane e marmellate fatte in casa, è inclusa nel prezzo.
La roulotte, “Villa Cenerentola”, ha quattro posti letto (eventualmente si può mettere accanto una tenda), un fornello a gas per cucinare, un gabinetto a compost e una doccia all’aperto, una terrazza coperta dove si può mangiare ed è fornita di stoviglie e biancheria da letto.
Su richiesta si preparano anche i pasti, con ingredienti biologici possibilmente dell’orto di casa, anche vegetariani e vegan.
Sono a disposizione degli ospiti anche cartine e depliant della zona e due mountainbikes.

2) La natura, la crescita personale e la comunicazione

(Ri)trovare se stesso e l’altro
Immersi nella natura possiamo ritrovare le nostre radici, la bellezza, la forza, la gioia e la pace della nostro essenza naturale. Percepiamo le nostre radici e il fatto che siamo collegati con il tutto: con la terra, l’acqua, gli alberi e i fiori, con il cielo e con il vento, e anche con tutte le altre persone.
L’esperienza dell’accoglienza sicura nella natura ci fornisce la base per avvicinarci agli altri in maniera spontanea e ritrovare la naturalezza nelle nostre relazioni.
Potete sfruttare la vostra permanenza alla Biocasa per esplorare i vostri rapporti, con la natura, con voi stessi e con l’altro, se lo desiderate anche accompagnati da consulenza professionale.

La Comunicazione Ecologica
Questo metodo è stato sviluppato dal Prof. Jerome Liss e applica gli principi dell’ecologia alle relazione umane, in modo da trovare un equilibrio tra individualità, relazione e collettività.
Le modalità della Comunicazione Ecologica favoriscono lo sviluppo delle capacità espressive e ricettive in ogni ambito delle relazioni interpersonali, la coppia, la famiglia, gli amici, il gruppo, le organizzazioni in modo da rendere la vita insieme più armonioso, rispettoso di sé e dell’altro, la collaborazione più efficace e i conflitti più costruttivi.
Ecco!Upacchi organizza corsi e seminari di Comunicazione Ecologica nei dintorni e, per piccoli gruppi (4 – 6 persone), anche alla “Biocasa”.

La facilitatrice, Eva Lotz, è laureata in Pedagogia Sociale (in Germania), facilitatrice accreditata in Comunicazione Ecologica, si occupa di Psicosintesi, di Yoga di rituali nella natura, ha frequentato per due anni la Scuola di Rio Abierto e attualmente è in formazione come Counselor Relazionale all’Università di Siena.
Da 15 anni risiede a Upacchi, cercando di integrare vita economica, vita ecologica e crescita personale e scoprendo il potere terapeutico della natura.

3)Upacchi – storia di un borgo abbandonato, tornato a nuova vitaA causa della miseria in cui vivevano, negli anni cinquanta, quando nascevano anche nei centri minori delle piccole fabbriche, tanti contadini di montagna lasciarono e loro case e andavano ad abitare nelle città, dove trovarono un lavoro meno duro e con un reddito sicuro.
Anche Upacchi, dove una volta vivevano circa 200 persone in 20 case, fu abbandonato in quel periodo.
Quando nel 1990 un gruppo di persone alla ricerca di un posto, dove realizzare un “Villaggio Ecologico” scoprirono Upacchi, le case erano quasi tutte distrutte e sui muri cresceva l’edera e la vitalba. Era la bellezza del posto e dei dintorni a convincere i nuovi proprietari di iniziare l’avventura della ristrutturazione, e la voglia di creare un posto dove iniziare una vita diversa, sostenibile, ispirato da altri ecovillagi nel mondo, progetti come Crystal Waters in Australia, The Farm in America, Findhorn in Scozia …
Si fonda una Cooperativa, si inizia a ristrutturare le case secondo i criteri della bioedilizia, si realizzano le nuove infrastrutture - ma non tutti gli ideali si riescono a realizzare.L’idea della vita collettiva non trova abbastanza sostegno da parte dei nuovi abitanti, dieci anni dopo la fondazione la Cooperativa si scoglie e si imbocca la strada del “buon vicinato”.
Oggi vivono a Upacchi 12 famiglie, 4 case non sono abitate tutto l’anno. I nuovi abitanti di Upacchi vengono dalle città italiane, dalla Germania, Austria, Inghilterra. Tanti hanno professioni “verdi”, come coltivare le erbe medicinali, costruire stufe a legna, curare giardini in maniera ecologica. Ecco!Upacchi organizza corsi di Comunicazione Ecologica, offre ospitalità naturale, è socio della Rete Italiana dei Villaggi Ecologici.
L’acqua potabile ad Upacchi proviene da una sorgente di proprietà, non è clorata e viene depurata in degli impianti di fitodepurazione. Le case sono state ristrutturate con materiali naturali come pietra, legno, paglia, argilla e sono scaldate prevalentemente a legna, con impianti ad alto rendimento. Gli orti di casa sono coltivate con metodi biologici e oltre alle macchine degli abitanti e i loro ospiti non c’è altro traffico. Tutto questo aumenta la qualità della vita ad Upacchi anche se mancano le comodità della città.

4)I dintorni
Upacchi è situato nell’Alta Valtiberina, una zona collinare on tanti boschi e una natura piuttosto selvaggia, adatta per lunghe passeggiate ed escursioni. A piedi, in mountainbike o anche in macchina si possono scoprire le bellezze del Parco Nazionale del Casentino, i monasteri di San Francesco d’Assisi come Chiusi della Verna o Montecasale, le aree protette della Golena del Tevere con i suoi laghetti e dei Monti Rognosi vicino ad Anghiari.
Anghiari, che dista 6 km da Upacchi, fa parte dei “borghi più belli d’Italia” e offre una ricca vita culturale: d’estate si organizzano concerti, teatro circo nelle piazze del paese e nei borghi limitrofi.
La vicina San Sepolcro è la città natale di Piero della Francesca, nel museo civico e in altri posti nei dintorni si possono vedere famose opere del pittore.
Anche Michelangelo Buonarotti è nato qui vicino: la sua casa natale si trova a 15km nel paese di Caprese.
Le città di Arezzo, Siena, Firenze, Perugina, Cortona si possono raggiungere facilmente per una gita giornaliera.

5)Informazioni e prezzi
“Piccolo è bello” questo vale anche per i prezzi:
- Pernottamento e colazione in camera per una persona: Euro 25,00 per una notte, tre notti Euro 60,00, una settimana Euro 125,00
- Pernottamento in roulotte per una persona: Euro 15,00 per una notte, tre notti Euro 35,00, una settimana Euro 75,00
- Pranzo o cena: Euro 10,00 a persona, colazione extra Euro 5,00 a persona
- Seduta singola di Comunicazione Ecologica: Euro 30,00 un ora
- Comunicazione Ecologica in Gruppo: Euro 35,00 per ora

Come arrivare: Upacchi dista 6km da Anghiari in Provincia di Arezzo.

- dall’autostrada FI-Roma: uscita Arezzo, direzione Sansepolcro. Anghiari dista 35 km da Arezzo.
- dalla superstrada E 45 Cesena-Orte: uscita Sansepolcro, direzione Arezzo/Anghiari. Anghiari dista 10 km da Sansepolcro.
- Con i mezzi pubblici: la prossima stazione del treno è ad Arezzo, da lì partono i pulman per Anghiari (direzione Città di Castello o Sansepolcro). C’è ne uno circa ogni ora, nei giorni feriali. Ad Anghiari si viene preso con la macchina. C’è anche un piccolo trenino che fa la linea Perugia-Sansepolcro, da Sanseolcro si prende il pulman per Anghiari (direzione Arezzo).

Contatti: Eva Lotz
Località Upacchi, 57
52031 Anghiari (AR)
Tel. 0575 749323
Email: ecco.upacchi@gmail.com