TRANSUMANZA

QUESTO BLOG E' IN VIA DI SUPERAMENTO. NE STIAMO TRASFERENDO I POST MIGLIORI SUL SITO DI VIVEREALTRIMENTI, DOVE SEGUIRANNO GLI AGGIORNAMENTI E DOVE TROVATE ANCHE IL CATALOGO DELLA NOSTRA EDITRICE. BUONA NAVIGAZIONE!

martedì 1 febbraio 2011

Newsletter a cura della Comunità di Psicosintesi «Hodos». Febbraio 2011.

La Comunità Hodos è costituita da un gruppo di persone che, all'interno di una prospettiva psicosintetica, intendono utilizzare e promuovere una serie di strumenti orientati alla progressiva integrazione delle molteplici parti del nostro Io, allo sviluppo della nostra unicità e della nostra creatività e, in definitiva, alla piena espressione del nostro potenziale umano. In particolare, i gruppi, i seminari e i ritiri di Hodos si servono di una varietà di metodi, tutti orientati al motto della psicosintesi «conosci, possiedi, trasforma te stesso»: drammatizzazioni, meditazioni, esercizi bioenergetici, analisi di gruppo, lo «specchio», pratiche corporee, e così via. Per maggiori informazioni visita il nostro sito www.psicosintesi.org.
Puoi anche iscriverti al Blog di Fabio Guidi, dedicato all'applicazione della Psicosintesi nella vita quotidiana. Riceverai una mail ogni volta che sarà pubblicato un post. Su un piano più teorico, approfondisci le tematiche psicosintetiche attraverso la nuova rubrica di Fabio Guidi sul portale www.riflessioni.it. Per iscrizioni o comunicazioni: info@psicosintesi.org.

2011
Gruppi di Psicosintesi

I Gruppi di Psicosintesi costituiscono l'attività di base del nostro Lavoro, in quanto strumento potente di osservazione e studio di sé.
I prossimi seguono il seguente calendario:

26-27 febbraio
26-27 marzo
16-17 aprile

21-22 maggio

25-26 giugno

I Gruppi , vere e proprie immersioni nel lavoro psicosintetico, intendono offrire una reale concreta «esperienza» della Psicosintesi e non una semplice informazione teorica, che spesso costituisce l'alibi migliore per non lavorare veramente su di sé.
All'interno di questi gruppi sono utilizzati dramma-tizzazioni, esercizi bioenergetici, meditazioni e diverse altre tecniche di lavoro individuale, di coppia o di gruppo, mantenendo sempre l'attenzione su ciò che avviene 'qui e ora'. Segue l'elaborazione del materiale emerso secondo la prospettiva psicosintetica.
Si ricorda che il numero dei partecipanti è limitato e che è pertanto consigliabile, se interessati,
prenotare per tempo. Maggiori informazioni possono essere richieste tramite e-mail.

Gennaio 2010
Seminari di Yoga

19 febbraio
19 marzo
9 aprile
14 maggio

Pratiche di distensione muscolare,
respirazione e rilassamento.

L'incontro si svolgerà il sabato dalle 9:30 alle 18:30.
A pranzo sarà offerto cibo biologico.

Conducono:
dr. Daniele Morganti, Insegnante della Federazione Italiana Yoga
Ilaria Magonzi, Insegnante di Danza

Maggiori informazioni possono essere richieste tramite e-mail.


La «scienza degli idioti»

G. I. Gurdjieff è un autore essenziale per afferrare determinati princìpi del Lavoro psicosintetico. In queste newsletter verranno offerti alcuni passi che illustrano il suo pensiero in proposito.
Il seguente elenco è tratto da un'interessante rivista portoghese, Tentaculo, che riporta questa formulazione della «scienza degli idioti», sulla quale si fondavano i famosi «brindisi agli idioti» di Gurdjieff. L'elenco, non è una semplice trovata umoristica, ma qualcosa su cui riflettere seriamente. La traduzione ci è stata gentilmente offerta da una traduttrice cubana, Alatiel, che ha visitato la nostra comunità e che ringraziamo di cuore.

L’idiota ordinario

Tutto psichismo, niente essenza. Cerca conforto, evita pressioni a tutti costi. Ordinario in tutti i sensi.

Il super idiota

Pieno di emozioni. Si sente superiore agli altri. Ha molti bisogni e tutti sono più importanti di quelli altrui. Non è capace di parlare di sé, ponderare, esaminare, pensare in modo razionale. Passa sopra tutti e tutto. Ha dei frequenti squilibri emozionali e la sua volontà è l’unica ad essere ubbidita.

L’arci-idiota

Segue la routine come un orologio. Totalmente prevedibile ma non fidato, a meno che si prendano delle precauzioni contro le sue debolezze e abitudini. Non riesce mai a finire qualcosa.

L’idiota senza speranza (disilluso)

Si prende pena solo di sé stesso, è incapace di vedere la sofferenza altrui.

L’idiota compassionevole

Si prende compassione degli altri, vede la sofferenza degli altri più grande della propria e non riesce ad aiutare se stesso. Tende a negarsi personalmente o nulla.

L’idiota strisciante

Non ha pietà di sé né degli altri. Non accetta aiuto e quando questo gli è dato, si sente a disagio e colloca una maggiore distanza fra lui e la fonte di aiuto.

L’idiota scatolato

Coglie lampi di verità, ma non cambia nulla dentro di sé. Incomincia a vedere, ma non ha volontà, è restio o incapace di avere un obiettivo reale.

L’idiota totale

Vede il proprio “io” reale e lo riconosce come un semplice cumulo di abitudini inconsce. Si vede vorticare nel ciclo della vita e dell’esistenza e può avvertire i risultati di un lavoro incessante e ripetuto. Tuttavia, nonostante sia totalmente cosciente di sé in quanto essere essenziale, non può agire veramente.

L’idiota a zig-zag

Inizia una lotta disperata per liberarsi dalla oppressione della mente. Costui è dominato dai bisogni sociali e culturali, ma la lotta ha avuto inizio. Si muove da un lato all’altro a zig-zag perché non riesce ad andare in linea retta per via del suo psichismo. Solo la battaglia attira la sua attenzione. Dimentica tutto il resto

L’idiota illuminato

Conquistata la libertà, si è liberi dalle sofferenze e dalle esigenze della psiche. È in uno stato di essenza attiva, ma è alla ricerca della scelta di una via.

L’idiota che dubita

Anche se è libero dalle esigenze della psiche, l’universo è infinito e inconoscibile. “Quella formichina sono io! La libertà stessa ha i suoi limiti!”

L’idiota imbecille

Rifiuta la fuga e la liberazione personale, e si rivolge al mondo per ottenere potere e riconoscimento, condividendo con altre persone, ma alla sua maniera e nei suoi termini. Desidera essere il signore del mondo.

L’idiota capace

Talentuoso e dotato di una mente fortemente sviluppata, è capace di fare e agire senza dover pensare o dare troppe spiegazioni. È un artigiano o un artista.

L’idiota benevolo

È capace di aiutare gli altri in modo concreto e allo stesso modo è capace di una vera misericordia, e non di una compassione immaginaria e inefficace.

L’idiota immobile

Non cerca di fuggire né di avvicinarsi alla fonte di aiuto. È capace di ricevere e canalizzare gli aiuti dalle fonti e dai poteri superiori.

L’idiota al quadrato

Deliberatamente crea ostacoli e pressioni insormontabili.

L’idiota al cubo

Sviluppa la coscienza di sé, creando deliberatamente ostacoli e pressioni per le altre persone, malgrado il suo desiderio di pace e di quiete.

L’idiota logaritmico

Deliberatamente crea il paradosso di tentare di trasmettere la conoscenza agli altri. Tenta di guidarli attraverso il Corridoio della Follia, sapendo che è impossibile aiutare là nelle profondità dei loro ‘io’.

________________________________________________

«Conosci, possiedi, trasforma te stesso» (R. ASSAGIOLI)