TRANSUMANZA

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domenica 11 dicembre 2011

Bal Ashram: newsletter Dicembre 2011.

Oggi, Domenica, dopo le ultime settimane di posts critici nei confronti dell'India (in ultimo l'attenzione si è focalizzata sulla città di Varanasi, dove due ragazzi italiani sono stati ingiustamanete condannati all'ergastolo -vedi qui-) lasciamo spazio ad alcune buone notizie. Queste, come spesso accade, arrivano dal Bal Ashram, dove gli amici Loknath e Kamala stanno, da anni, cercando di contribuire a creare i presupposti per un'India diversa. Consci della indicibile difficoltà dell'impresa non possiamo che fare loro i nostri più sinceri auguri, ringraziandoli per il coraggio e la determinazione. Viverealtrimenti continuerà a dare il suo piccolo contributo alla divulgazione del loro lavoro.
La newsletter:

                
Varanasi, Dicembre 2011

Cari amici,
quale regalo più gradito per chiudere quest'anno dell'arrivo di due nuovi bambini: Amit e Rahul. Il 28 novembre è sempre un giorno molto speciale per l'ashram perchè si onora il mahasamadhi (l'atto volontario e cosciente di un santo realizzato di lasciare il corpo) di Aghoreshwar Bhaghwan Ramji, maestro del monaco fondatore del Bal Ashram, considerato qui in India un santo dei tempi moderni. Due anni fa lo stesso giorno partecipammo alla gioia di vedere alcuni bambini dell'orfanotrofio governativo riabbracciare le proprie famiglie (vedi qui); quest'anno sempre in questa auspiciosa data la telefonata del magistrato preposto alla destinazione dei minori ci ha confermato la possibilità di accogliere nella famigliadel Bal Ashram due bambini conosciuti pochi giorni prima durante una nostra visita allo stesso orfanotrofio (nella foto).
Amit, ha 13 anni ed una storia di abbandono e sfruttamento minorile alle spalle prima di essere stato collocato in un istituto di Allahabad e poi trasferito a Varanasi. Rahul, ha quasi 10 anni, scappato di casa quando era piccolo, a causa degli abusi subiti dal secondo marito della madre, non ha ricordi del suo villaggio. Da allora ha vissuto anche lui nello stesso orfanotrofio di Amit prima di essere trasferito e rinchiuso a Varanasi 10 mesi fa. La situazione all'interno dell'orfanotrofio ci è sembrata migliorata ma è impossibile uscire da quel luogo senza un velo di tristezza. L'arrivo al bal Ashram è stato molto toccante; l'emozione di Rahul all'incontro con gli altri bambini e la famiglia dell'ashram rimarrà impressa a tutti per molto tempo.
Entrambi sono in buona salute; a parte la scabbia di Rahul, che lo costringe a dormire separato dagli altri bimbi fino a completa guarigione.
Nonostante le privazioni vissute, la voglia di studiare non li ha mai abbandonati. Rahul ha già cominciato a frequentare la classe II. Amit non è mai andato a scuola ma per anni ha studiato da solo (con ottimi risultati) sui libri dismessi dei figli del proprietario dell'albergo dove lavorava (prima di scappare per gli abusi ed andare a vivere in stazione). Comincerà a breve ad avere un tutor personale così da preparare l'esame di ammissione per la classe VI il prossimo maggio. Ci auguriamo che il loro inserimento continui con la gioia e la serenità con cui è cominciato. E' la prima volta che accogliamo due bambini così grandi: è una sfida quella di riuscire a reintegrare il loro trascorso con la realtà e la quotidianità del Bal Ashram (soprattutto per il più grande).

 Sfide nuove anche per gli studenti dell'Anjali school...ma molto più leggere e divertenti: i giochi organizzati per la giornata del bambino (lo scorso 14 novembre)!
Dopo un soggiorno di un mese sono tornati a casa i volontari Mario e Carla. Per loro è stato il secondo anno consecutivo al Bal Ashram regalondoci la loro disponibilità ovunque ve ne fosse bisogno.
In questo mese il Baba ha cercato di ispirare alcuni giovani già vicini all'ashram per avviare e gestire autonomamente delle attività all'eco park. Risulta difficile instillare interesse e consapevolezza ambientale  negli adulti. Così l'attenzione si è spostata verso un gruppo di ragazzi, aiutati dalla temporanea presenza  e coordinazione di un giovane indiano che ha lavorato in diversi progetti ambientali nella zona di Bhopal. I ragazzi hanno deciso di sviluppare un piccolo progetto per la produzione di compost da usare e vendere come fertilizzante naturale. Chandan, eletto capogruppo, ha proposto anche di introdurre il compost ottenuto. In una vasca artificiale sono stati accolti i primi 5 kg di lombrichi; non appena si riprodurranno saranno preparate delle vasche permanenti. Oltre agli scarti di cibo provenienti dalla cucina gli amici lombrichi saranno nutriti con le male (ghirlande) di fiori che quotidianamente vengono offerte nei templi e poi gettate per strada.
Abbiamo richiesto ad alcuni dei templi più visitati della città di tenere i fiori invece di gettarli per la strada a decomporre perchè ci occuperemo noi del loro smaltimento ricavandone compost per l'agricoltura. Qui di fianco, vedete la  nuova bilancia per la preparazione dei sacchi di compost ed il prodotto finale pronto per  essere impacchettato. Un esperto di compost con vermi viene regolarmente ogni settimana per insegnare al gruppo di giovani.

E vi salutiamo pronti a “balzare” nel nuovo anno come Bajaranghi (il nostro cucciolo di langoor sempre in ottima forma) balza improvvi-
samente dentro le classi, saltando da una testa all'altra tra studenti divertiti e studenti impauriti! Una buona occasione per continuare la lezione di inglese imparando a coniugare al passato il verbo to jump!

A presto, dal Bal Ashram
Camilla e Lorenzo